INCONTRI CULTURALI DELLA SOCIETÁ STORICA DEL NOVESE 2024

Anche questa estate verrà proposta una serie di incontri serali nella splendida cornice della Corte della sede Museo della Società Storica in via Gramsci n.73 dalle ore 21.

 


 

GIOVEDÌ 4 LUGLIO

GLI STATUTI DI NOVI

Daniele Calcagno
Gli Statuti Civili concessi da Genova a Novi Ligure furono l'ultimo passo di un progressivo avvicinamento operato dai Genovesi nei confronti della nostra Comunità che, più con la diplomazia che con le armi, fu sottratta al Ducato di Milano. Daniele Calcagno illustrerà questi Statuti partendo da una copia, proveniente da una collezione privata, che riporta a margine numerose e significative annotazioni manoscritte. La copia originale sarà visionabile nel corso della serata.

Daniele Calcagno ha conseguito il diploma di perfezionamento presso la scuola speciale di Archivistica, Paleografia e Diplomatica Medievale presso l’Archivio di Stato di Genova, è consigliere nazionale dell’Antiquæ Musicæ Italicæ Studiosi e consulente esterno dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Genova. Dal 1994 è direttore scientifico dell’Istituto di Studî sui Conti di Lavagna. Cultore ordinario di materia alla cattedra di Storia Medievale A dell’Università degli Studî di Genova e incaricato a contratto presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studî di Genova. Membro di diverse accademie e società storiche (Accademia Urbense, Antiquæ Musicæ Italicæ Studiosi, Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, Istituto Internazionale di Studî Liguri, Società Ligure di Storia Patria, Società Storica “Pro Iulia Derthona”, Società Storica del Novese). Collabora con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria e con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Architettonici della Liguria. La Provincia di Parma e il Comune di Borgo Val di Taro, nel 1999, gli hanno conferito il Premio San Giorgio “P. Rameri” per le sue ricerche sulla storia medievale della Val di Taro.


Lunedì 8 luglio

8 LUGLIO 1944: IL BOMBARDAMENTO DI NOVI

La mattina dell’8 luglio 1944 Novi fu sconvolta da un terribile bombardamento che distrusse gli edifici della attuale piazza della Repubblica e causò decine di morti e di feriti. Dopo una accurata e lunga ricerca durata circa quattro anni, la Società Storica del Novese è riuscita a risalire e conserva accuratamente i nomi di tutti coloro che persero la vita a causa di quel tragico evento. Nel corso della serata verranno proiettate immagini dell’aspetto urbanistico della piazza prima del bombardamento, di alcune testimonianze dirette e verranno resi noti i nominativi di coloro che persero la vita nei bombardamenti che colpirono Novi tra il 1944 e il 1945. Le video proiezioni sono a cura della Società Storica del Novese.


Giovedì 11 luglio

QUANDO A NOVI C’ERANO LE FILANDE…

Ore 18 presso la sala convegni della Biblioteca di Novi in via Marconi 66.

Pietro Rescia
A partire dal 1700 a Novi fiorì l’attività serica con l’impianto di numerose filande che furono la principale fonte di sostentamento per numerose famiglie della zona. Nel corso della serata saranno presentati risultati di ricerche svolte prevalentemente su manoscritti conservati alla British Library che mostrano che nella seconda metà del Settecento la seta grezza prodotta a Novi fu la preferita dagli inglesi, che investimenti di banche genovesi, con il supporto operativo di svizzeri e francesi trasferitisi a Novi, consentìrono una precoce industrializzazione, e che le tecniche di produzione novese furono così all’avanguardia che la Società delle Indie Orientali decise di riprodurre dozzine di filande novesi in Bengala trasferendo da Novi alle indie macchinari e filatori. Verrà raccontato come la seta novese divenne il parametro di riferimento della seta perfetta per un ampio periodo storico e contesto geografico, cosa fu la Società delle Indie Orientali e come organizzò e realizzò il trasferimento delle tecniche novesi: saranno inoltre illustrati documenti dell’epoca relativi alla produzione di seta in Bengala, migliore descrizione disponibile della industria serica novese del Settecento.

Pietro Rescia nasce e trascorre la giovinezza a Novi. Si diploma al Dante Alighieri di Tortona, si laurea in Ingegneria Civile a Pavia. Sviluppa la carriera di ingegnere ambientale in Italia e all’estero. Attualmente è direttore associato di una società di ingegneria multinazionale, ed esperto valutatore della Commissione Europea. Storico amatoriale, Pietro vive da tempo a Londra con la moglie e una figlia.

 

Martedì 16 luglio

C’ERA UNA VOLTA NOVI…

Grazia Maria Franceschini Fossati – Gabriella Gandini
Una serata con aneddoti e piccole storie di tanti anni fa raccontate dalla voce di due protagoniste di eccezione per ricordare una Novi di tanti anni fa…

 

Mercoledì 17 luglio

DA NICOLÒ E FRANCESCO GIRARDENGO, L’ARTE DELLA STAMPA A NOVI

Roberto Ponzano
Nicolò e Francesco Girardengo, due fratelli appartenenti a una nobile famiglia novese che diede il nome alla via principale della Città, furono due importanti tipografi. Operano tra il 1400 e il 1500: impiantarono tipografie a Pavia, Venezia e naturalmente a Novi. Grazie all’invenzione di Gutenberg nato qualche decennio prima a Magonza fu possibile stampare cento copie di un libro composto da cento pagine in circa due anni: fino ad allora nello stesso tempo, un amanuense ne avrebbe prodotta una sola copia.
Nel corso della serata verranno inoltre rese note le antiche tecniche di stampa, il tipo di carta e di inchiostro utilizzati e verrà eseguita la dimostrazione della stampa di alcuni esemplari con l’ausilio di una macchina per la stampa con pedalina a mano che utilizza caratteri mobili.

 



Tutti gli incontri inizieranno alle ore 21.15

Per informazioni: tel. 351 7054050 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.